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Basta con le strutture manageriali tradizionali

Il futuro si costruisce con le idee e con il coraggio di cambiare. Lo dice Fabien Pinckaers, fondatore di Odoo

Fabien Pinckaers invita ad una nuova filosofia operativa


Fabien Pinckaers, fondatore di Odoo, intervistato da Harry Stebbings nel podcast 20VC non usa mezzi termini: molte strutture manageriali tradizionali sono semplicemente inutili. Troppi titoli, troppi ruoli creati per decorare l’organigramma, troppa distanza tra chi prende decisioni e chi lavora sul campo. E se questo è vero per molte aziende storiche, lo è ancor di più – paradossalmente – per molte di quelle nate negli ultimi anni.

La cultura di impresa deve cambiare

In Italia, e spesso anche in contesti italo-svizzeri, la cultura d’impresa continua a essere legata a modelli novecenteschi: gerarchie rigide, silos comunicativi, ruoli che non evolvono e che servono più a mantenere equilibri di potere che a generare valore. A questo si aggiunge un’analfabetizzazione digitale sorprendente: cloud assente, dati gestiti ancora in Excel, intelligenza artificiale ignorata o vista come "moda", assenza di piattaforme integrate per il coordinamento aziendale e scarsa attenzione alla formazione continua.

Ma la vera riflessione – e anche quella più scomoda – riguarda i cosiddetti "gruppi aziendali" o le nuove realtà imprenditoriali: anziché rompere gli schemi, spesso li replicano, creando dei piccoli ministeri interni, fatti di burocrazia, controllo e immobilismo. Mentre nel mondo anglosassone si cercano persone con visione, flessibilità e spirito imprenditoriale, pronte a lavorare per obiettivi e non per timbrature, qui si premiano ancora i titoli, i cv decorati e la fedeltà al sistema.

È tempo di cambiare prospettiva. Di mettere in discussione non solo "come lavoriamo", ma soprattutto "perché lo facciamo in quel modo". 

L’arrivo di nuove tecnologie e l’annuncio di OpenAI sull’integrazione di IO, sviluppata con Jony Ive, segna l’inizio di una nuova era in cui chi resta indietro, scompare. 

Forse è il momento per gli imprenditori più coraggiosi di rivedere anche la gestione dei propri dati aziendali e valutare soluzioni SaaS come Odoo, che non offrono solo strumenti, ma una vera filosofia operativa.

Perché il futuro non si costruisce con i "titoli", ma con le idee e con il coraggio di cambiare.

APPROFONDITE LA PRESENTAZIONE DI OpenAI

Open AI

Guarda il video completo dell'intervista a Fabien qui:


Fabien racconta le sfide di Odoo


Espansione in India: una scelta strategica

Fabien Pinckaers ha deciso di trasferirsi a Gandhinagar, Gujarat, per rilanciare la filiale indiana di Odoo. Questa mossa riflette la sua convinzione nel potenziale delle città di secondo livello in India, spesso trascurate ma ricche di opportunità. La filiale indiana, inizialmente stagnante con circa 200 dipendenti, ha visto una ristrutturazione significativa sotto la sua guida diretta, con un focus su R&D, vendite locali e supporto globale.


Confronto con i competitor: un approccio integrato

Odoo si distingue nel panorama dei software gestionali grazie a un'offerta modulare e integrata, che copre CRM, contabilità, gestione progetti e altro ancora. A differenza di concorrenti come SAP e Oracle, Odoo offre una soluzione più accessibile e user-friendly, con un modello open-source che permette una personalizzazione flessibile. Inoltre, l'azienda ha adottato una strategia di marketing aggressiva in India, con campagne pubblicitarie visibili in metropolitane e strade principali, per aumentare la brand awareness.


Filosofia aziendale: semplicità e autonomia

Pinckaers promuove una cultura aziendale che valorizza l'autonomia e la responsabilità individuale. Odoo evita strutture gerarchiche complesse e si concentra su team snelli e proattivi. La filosofia è che un buon prodotto, supportato da un team motivato, può competere efficacemente anche senza un'organizzazione tradizionale rigida.


Visione globale e adattabilità

L'esperienza di Pinckaers in Cina ha evidenziato le sfide legate a regolamentazioni restrittive, portandolo a riconoscere l'India come un mercato più aperto e dinamico. La sua strategia globale si basa sull'adattabilità e sulla comprensione delle specificità locali, evitando approcci standardizzati e promuovendo soluzioni su misura per ogni mercato.


Guarda il video completo dell'intervista qui:





Chi è Fabien Pinckaers fondatore di Odoo?

  • Spirito imprenditoriale precoce: Fabien Pinckaers ha sviluppato il suo primo software gestionale a 13 anni e lo ha venduto all’Associazione degli Scrittori Belgi e ad aziende di trasporto ecologico.
  • Fondazione di Odoo: Ha fondato Odoo (inizialmente chiamata TinyERP) nel 2002 come soluzione ERP open source pensata per le piccole e medie imprese.
  • Crescita dell’azienda: Sotto la sua guida, Odoo è diventata una multinazionale con oltre 5.000 dipendenti, più di 50.000 clienti aziendali e un fatturato ricorrente annuo di 650 milioni di dollari.
  • Valutazione e proprietà: A novembre 2024, Odoo è valutata oltre 5 miliardi di euro.
  • Filosofia personale: Nonostante sia miliardario, Pinckaers è noto per il suo stile di vita sobrio: vive in una casa modesta in India e dichiara di non essere interessato alla ricchezza materiale.
  • Approccio al business: Punta tutto sul prodotto e crede nella forza del modello open source per offrire soluzioni efficaci su larga scala.
  • Strategie di assunzione: Odoo preferisce assumere giovani sotto i 30 anni e spesso effettua un solo colloquio per ogni candidato.
  • Visione sulla gestione aziendale: Pinckaers mette in discussione le strutture manageriali tradizionali: secondo lui, molti titoli aziendali sono superflui e molte pratiche gestionali convenzionali sono inefficaci.

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